Il bombardamento pubblicitario online raggiunge spesso livelli quasi insostenibili. Pensiamo, ad esempio, ai pop-up invasivi, alla pubblicità targettizzata oppure anche a siti resi praticamente illeggibili se non si interagisce (cliccando sulla “X”) con il banner posizionato direttamente sopra al corpo del testo.
Quando si decide di pianificare una strategia di marketing sui social media, quindi, uno dei primi fattori da prendere in considerazione è proprio quello di non risultare troppo “invadenti”. Il rischio di avere i propri post oscurati è alto, ed è un’operazione molto semplice da effettuare. Per non vanificare gli investimenti, ecco qualche utile consiglio.
Valutare i concorrenti
Conoscere la propria nicchia di mercato non serve solo a capire cosa funzioni e cosa no, ma anche a cercare di stare sempre un passo avanti rispetto ai competitor diretti. Attenzione però alla concorrenza poco corretta: anche se può far guadagnare “punti” facili, può essere controproducente a lungo termine.
Come e quanto postare contenuti
Se un contenuto (testuale, foto o video) è interessante, originale e ha valore per il proprio pubblico di riferimento, sarà condiviso e commentato varie volte, il che gli permetterà di restare in evidenza per diversi giorni. In ogni caso, meglio non andare oltre un paio di post social a settimana, a meno che non vi siano contest o particolari promozioni in corso.
Perché affidarsi a un professionista
Una campagna social richiede molte competenze, in termini di budget, così come la conoscenza dei diversi social di riferimento e come adattare i messaggi pubblicitari alle diverse piattaforme. Richiedere la consulenza di un social media manager, anche se rappresenta una voce di spesa aggiuntiva, può sicuramente far risparmiare tempo e denaro.